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Giorno 1˚: Teheran - Kerman

Arrivi a Teheran, si incontrano e vengono assistiti all'Aeroporto e dopo, trasferiti all'hotel. Dopo colazione, visita al Museo Nazionale Ed IL Palazzo Golestan.

In pomeriggio: Trasferimento all’Aeroport Locale e volo per Kerman. Appena arrivati, trasferimento e sistemazione in albergo.

Pernottamento: Kerman

Il Museo Nazionale dell’Iran, e` situato a Teheran, in Iran. È un'istituzione costituita da due complessi, tra cui il Museo dell'Iran antico (Museo Iran-e Bastan), che e` stato inaugurato nel 1937, ed il Museo dell’era post-islamica (Museo Dowran-e passa Eslami), il quale e` stato inaugurato nel 1972.  

Esso ospita monumenti storici risalenti all'antichità iraniana antica e medievale conservata, tra cui vasi di ceramica, oggetti in metallo, resti di tessuti ed alcuni rari libri e monete. Ci sono un certo numero di reparti di ricerca nel museo, compresi i dipartimenti paleolitici e osteologici, e un centro per gli studi di ceramica.

 

Il Palazzo Golestan è l'ex complesso reale Qajar nella capitale iraniana, Teheran. Il più antico dei monumenti storici di Teheran e lo status del patrimonio mondiale, il palazzo di Golestan appartiene ad un gruppo di edifici reali che un tempo erano racchiusi all'interno delle mura di fango di Arg (cittadella, Teatro storico) di Teheran. È un capolavoro di splendido giardino e gli edifici sono costituiti dalla raccolta di artigianato iraniano e dai regali europei del XVIII e XIX secolo.

Il Complesso del Palazzo Golestan, composto da 17 strutture tra cui palazzi, musei e sale. Quasi tutto questo complesso è stato costruito durante la sentenza di 200 anni dei re` Qajarian. Questi palazzi furono utilizzati in diverse occasioni, come l'incoronazione ed altre celebrazioni importanti. Comprende anche tre` archivi principali: la raccolta di archivi fotografici reali 'Album Khane'(Casa degli Album), la biblioteca reale di ‘Ketabkhane Nosakhe Khatti’(Biblioteca Copie Manuscritte) e l'archivio dei documenti 'Markaz Asnad'.

 

Giorno 2˚: Kerman

Dopo colazione, visita al Bagh-e Shazade (Giardino del Principe) e la Tomba Shah Nematollah – Vali a Mahan. A Kerman, visita al Complesso Ganj Ali Khan.

Pernottamento: Kerman

Il Santuario Shah Nematollah Vali è un complesso storico situato a Mahan, in Iran, che contiene il Mausoleo di Shah Nematollah Vali, rinomato mistico e poeta iraniano. Shah Nematollah Vali è morto nel 1431 con più di 100 anni. Nel 1436 fu` costruito un santuario in suo onore e divenne un luogo di pellegrinaggio; Con l'attenzione di governanti successivi che contribuiscono varie aggiunte nei secoli.

 

Il Giardino di Shazde: Il che significa il Giardino del Principe è un giardino persiano storico, situato vicino a Mahan (6 Km) dalla provincia di Kerman, Iran. Il giardino è di 5, 5 ettari con forma rettangolare e un muro attorno ad esso.

È costituito da una struttura d'ingresso e da una porta all'estremità inferiore e da una struttura residenziale a due piani all'estremità superiore. La distanza tra questi due è ornata con fontane d'acqua che sono incitate dalla naturale pendenza della terra. Il giardino è un bel esempio di giardini persiani che approfittano di un clima naturale adatto. Il giardino fu costruito originariamente per Mohammad Hassan Khan Qajar Sardari Iravani circa 1850 ed è stato esteso per circa 1870 da Abdolhamid Mirza Naseroddoleh e durante gli undici anni del suo governo nella dinastia Qajar. La costruzione è stata lasciata incompiuta, a causa della morte di Abdolhamid Mirza nei primi anni del 1890.

 

 

Il complesso di Ganjali Khan e` un complesso di palazzo dell’era dei Safavide, situato al vecchio centro citta` di Kerman, Iran. Il complesso e` compost da una scuola, una piazza, un caravanserraglio, un bagno, un Ab Anbaar (riserva d’acqua), una miniera, una moschea ed un bazaar. Il complesso Ganj Ali khan, era stato costruito da Ganjali Khan, che governava le provincie di Kerman, Sistan e Qandahar dal 1596 al 1621, all’era del Shah Abbas Safavide. Un certo numero di iscrizioni poste all'interno del complesso indicano la data esatta in cui questi luoghi sono stati costruiti. L’Architello del complesso e` stao Mohammad Soltani da Yazd. Il complesso copre un’area di 11000 mq ed e` al centro d’una piazza pubblica di novanta nove metri in 54 metri, che e` allineato con il Vakil Bazaar, che corre da est ad ovest a sud. La piazza e` avvolta dai portici di bazaar a nord, sud ed ovest ed è affiancata dai Ganjali Caravanserraglio ad est. L'ingresso della casa Ganjali si trova lungo una sezione del Bazaar Vakil, a sud della piazza, conosciuta come Ganjali Khan Bazaar. Il complesso è stato costruito nello stile architettonica Isfahani.

 

Piazza Ganjali: Nell'antico Iran, le piazze delle città furono costruite nei pressi dei governatori ed erano luoghi per riunioni e cerimonie. La piazza Ganjali è di novantanove metri,in cinquantaquattro metri e simile a quella di Naqsh-e Jahan a Isfahan ed a Piazza Mir Chakhmagh a Yazd, è circondata da elementi urbani come bazaar, caravanserragli e scuole.

Bagno di Ganjali: Costruito nel 1631, il bagno di Ganjali è localizzato sul lato meridionale di Piazza Ganjali, fuori da una sezione del Bazar di Vakil, conosciuto come Ganjali Bazaar. L'entrata dell'edificio è dipinta con ornamenti dell'era Safavide. Una caratteristica interessante della sua finitura architettonica è che le pietre scolpite del soffitto coincidono con quelle del pavimento. È composto da una stanza sconvolgente, da sala fredda e da una sala calda, tutte coperte di cupole trasportate sugli squinch. I bagni Ganjali sono opere uniche di architettura decorate con squisiti lavori di piastrelle, dipinti, stucchi ed archi. La casa del bagno è stata convertita in un museo antropologico nel 1971. nella sezione armadio e nel cortile principale del bagno, ci sono molte statue realistiche. Queste statue sono state progettate presso la Facoltà di Belle Arti di Tehran nel 1973 e poi trasferite a questo museo.

Bazaar di Ganjali: Il bazaar si trova nella parte meridionale di Piazza Ganjali. All'interno, il bazar è decorato con gessi intonacati e dipinti murali e anche se hanno 400 anni, sono ancora ben conservati. Il bazaar è a 93 metri di latitudine ed è collegato a Piazza Ganjali attraverso 16 iwani (terrazze) e volte.

Caravanserragli di Ganjali: Il caravanserraglio e` situato Sul lato est della piazza Ganjali. Il suo portale reca un'iscrizione di fondazione del 1598 composta dal calligrafo Alireza Abbasi. Il piano dei caravanserragli si basa sulla tipologia di quattro-iwan (Terrazze), con sale a due piani centrati su alti talloni che avvolgono quattro lati di un cortile aperto. C'è una Fontana ottagonale al centro del cortile che è smussata agli angoli. I caravanserragli misurano trent’uno metri per ventiquattro. Ha una piccola moschea a cupola ad un angolo che misura cinque e mezzo per cinque metri.

 

Giorno 3˚: Kerman - Yazd

Dopo colazione, percorso a Yazd (364 Km), a Yazd, visita alla Torre del Silenzio ed il Complesso di Amir Chakhmaq.

Pernottamento: Yazd

La Cantina zoroastriana, chiamata Torre del Silenzio, torre conosciuta anche come torre spenta. La Cripta e` situata a 15 chilometri a sud-est di Yazd-Safaeieh intorno alla regione e su una bassa montagna sedimentaria, chiamata Monte Cripta.

La funzione di questa torre era quella di seppellire i cadaveri. Nei passati piu` lontani, i corpi andavano messi alla cima della torre che significava d’essere l'alimentazione per gli uccelli. Più tardi le ossa andavano messe in un pozzo. Questo, era per prevenite la contaminazione del suolo.

 

La Piazza Amir Chakhmaq e` in citta` di Yazd. Il Mercato di Amir Chakhmaq si basa su una moschea e due cisterne risalenti al periodo Teimuride. Affidandosi ad Amir Chakhmaq nel 1330 e la moschea Amir Chakhmaq nel 1341, è stata registrata nell'indice nazionale dell'Iran. La piazza di Amir Chakhmaq e` una delle piu` notevoli collezioni storici e turistici della citta` di Yazd.

Amir Jalal Eddin Chakhmaq, il Capitano e Governatore di Shahrukh Teimuride, in IIX secolo Solare, Quando la sentenza era a yazd, fece costruire un insieme di supporti, piazze, bagni pubblici, caravanserragli, monasteri, acquedotti ed acqua fresca, ecc… Facendo così, promuove le costruzioni di Yazd, in cui lo ha aiutato la moglie, Fatima Khatun.

 

Giorno 4˚: Yazd – Isfahan

Dopo colazione, visita al Templio di Fuoco ed il Girdino di Doulat Abad, dopo, percorso verso Isfahan (322 Km). Sulla strada, visita alla Moschea Jame di Naein. Continuano verso l’Isfahan.

Pernottamento: Isfahan.

Tempio Del Fuoco Zoroastriano: I tempii dell'edificio principale, sono situati su un'altezza di circa 21 metri dal suolo e nei grandi cortili di cipressi e pini sempre Verdi. Figura Farvahar e capolavori in pietra che le conferiscono uno speciale stagno blu di bellezza davanti all'edificio. I tempii delle proprietà, sono degli altari d'acqua. L'edificio principale Del Salone e` un muro di capitelli in pietra su cui, fioriscono gemme di artisti di Isfahan. Questi artisti Hanno inciso la roccia prima ad Isfahan, e poi a Yazd. La piastrella di Farvahar all’entrata, e` stata costruita da un artista di piastrelle di Yazd, e l’architettura dell’edificio, e` stata influenzata dall’architettura dei Tempii dei Persiani. I tempii dell'edificio attuale di Yazd, furonon costruiti nel novembre del 1313 con una capitale di un persiano zoroastriano chiamato "Hamabay" su un pezzo di terra da parte di un certo numero di zoroastriani in Iran, compresi i fratelli di prestito ricordano la morte di loro padre, "Artaserse, gentile di Rustam” a cui, una dedica doveva essere costruita da Trust. La pianta dell'edificio è stata portata dalla Persia e "Lord Jim Trust" è stato alla supervisione dell'edificio. Ha scritto nelle sue memorie che per attirare l'attenzione di autorita` d'India, viaggiò cinque volte in quel territorio. Quattro volte con le imbarcazioni a vapore sulle acque grezze dell'Oceano Indiano, e una volta a piedi ed al cammello in deserti di sabbia di Baluchistan dell'Iran e del Pakistan fino a che i Forum dell'India non lo avevano permesso.

 

Giardino di Dolat Abad: Dai giardini della vecchia città di Yazd in Iran L'adobe di sopravvento, si costruisce la torre più alta con un’altezza di 33/8 metri, conosciuta nel mondo. Il giardino di Dolat Abad fu` costruito a Yazd negli ultimi anni del periodo Afsharieh, in 1160 AH da Mohammad Taghi Khan.

 

Moschea Jame di Naein: È la grande moschea congregazionale (jeme) della città di Naein, nella provincia di Isfahan dell'Iran. Anche se la moschea è una delle più antiche in Iran, è ancora in uso e protetta dall'Organizzazione del Patrimonio Culturale dell'Iran. La moschea è una delle più antiche in Iran, risalente al IX secolo. Gli interni tuttavia sono Seljuki in mattoni artigianato, e quindi, alludono all'XI secolo.

 

Giorno 5˚: Isfahan

Giornata piena di tour ad Isfahan, a visitare Palazzo Chehel Sotoon (Palazzo delle Quaranta Colonne), Piazza Naghsh-e Jahan, inclusi Moschea Imam, Moschea di Sheykh Lotf-ollah, Palazzo Ali Qapu`, ed il Bazaar.

In pomeriggio: Visita ai vecchi ponti di Zayandeh Rood (Si-o-Se Pol e Khagiu`).

Pernottamento: Isfahan.

Chehel Sotun (Quaranta Colonne), e` una padiglione in mezzo al parco, all'estremità di una lunga piscina, ad Isfahan, in Iran, costruita da Shah Abbas II, per essere usato per il suo divertimento ed i ricevimenti. In questo palazzo, Shah Abbas II ed i suoi successori, ricevavano i dignitari e gli ambasciatori, o in una terrazza, oppure in una delle maestose sale di ricevimento.

Il nome, che in Persiano significa “Quaranta Colonne), era ispirato dai venti sottili colonne di legno, che supportavano l’entrata del Padiglione, e che quando riflessi nelle acque della Fontana, e` detto che appariva come se fossero quaranta.

 

Come con Ali Qapu`, il palazzo contiene numerosi affreschi e dipinti su ceramica. Molti dei pannelli in ceramica sono stati dispersi e sono ora in possesso di importanti musei in Occidente. Essi descrivono scene storiche specifiche, come la famigerata battaglia di Chaldiran contro il sultano ottomano Selim I°, l'accoglienza di un re` uzbeco nel 1646, quando il palazzo era appena stato completato; L'accoglienza fu estesa all'imperatore Mughul, Humayun, che si rifugiò in Iran nel 1544; La battaglia di Taher-Abad nel 1510, dove il Safavide, Shah Ismail I˚ sarebbe svanito ed avrebbe ucciso il re` uzbeco. Un dipinto più recente raffigura la vittoria di Nader Shah contro l'esercito indiano a Karnal nel 1739. Ci sono anche meno composizioni storiche, ma anche più estetiche, nella tradizionale stile miniatura che celebra la gioia della vita e dell'amore. Il Palazzo Chehel Sotun è tra i 9 Giardini iraniani che sono collettivamente registrati come uno dei 17 siti registrati di patrimonio mondiale in Iran sotto il nome del giardino persiano.

Piazza Naghsh-e Jahan (Meidan-e Naghsh-e Jahan); tradotto: “Piazza Immagini Del Mondo”, conosciuto come Piazza Imam, precedentemente conosciuto come Piazza dello Shah, e` una piazza situate al centro della citta` di Isfahan, Iran. Costruita tra il 1598 ed il 1629, e` oggi un importante sito storico, ed uno dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ha 160 Metri (520 Piedi) di larghezza, per 560 Metri (1840 Piedi) di lunghezza (un’area di 89,600 Mq (964,000 Pq)). La piazza e` circondata dai palazzi dell’era dei Safavidi. La Moschea dello Shah e` situate sul lato sud di questa piazza. Sul lato ovest, c’e` il Palazzo Ali Qapu. Moschea di Sheikh Lotf Ollah, e` situate al lato dell’est di questa piazza, ed al lato nord,il Cancella di Keisaria si apre sul Gran Bazaar d’Isfahan. Oggi, Namaaz-e Jom’eh (La preghiera del venerdi` dei musulmani), viene tenuta all’interno della Moschea dello Shah.

 

La Moschea di Lotfollah – La Moschea di Lotfollah aveva una entrata segreta che si estendeva sotto la piazza, dal palazzo sul lato opposto della piazza.

Dei quattro monumenti che dominavano il perimetro della piazza Naghsh-e Jahan, la Moschea di Lotfollah, di fronte al palazzo, fu` la prima ad essere costruita. Lo scopo di questa moschea, era quello di essere una moschea privata della corte reale, a differenza della Moschea dello Shah (Masjed-e Shah), che era destinata al pubblico. Per questa ragione, la Moschea non ha alcun minareto, ed e` di piu` piccola misura. Anzi, pochi occidentali ai tempi dei Safavide, hanno anche prestato attenzione a questa Moschea, e certamente non hanno avuto accesso ad essa. Solo secoli più tardi, quando le porte furono aperte al pubblico, la gente comune poteva ammirare lo sforzo che Shah Abbas aveva messo in questo luogo sacro per le signore del suo harem e le squisite piastrelle, che e` molto superiore a quelli che coprono la Moschea dello Shah.

 

Palazzo Ali Qapu`: Ali Qapu` (Pronunciato, ah-lee gah-pooh) È in realtà un padiglione che segna l'ingresso al vasto quartiere residenziale reale dell’Isfahan del Safavide, che si estendeva dal Meidan-e Naghsh-e Jahan al Boulevard di Chahar Bagh. Il nome è fatto di due elementi: "Ali", arabo per esaltato, e "Qapu", turco per portale o soglia reale, il composto per "Porte esaltate". Questo nome è stato scelto dai Safavidi per rivale del nome celebre degli Ottomani per la loro corte: Babi Ali, o il " Porte Sublimi".

Era qui che il grande monarca era abituato d’intrattenere visitatori nobili e ambasciatori stranieri. Shah Abbas, qui per la prima volta ha celebrato il Nowruz (New Year's Day) del 1006 AH / 1597 DC. Una struttura rettangolare larga e massiccia, l'Ali Qapu, è alta 48 Metri ed ha sei piani, fronteggiata da un'ampia terrazza, il cui soffitto è intarsiato e sostenuto da colonne di legno. Al sesto piano, si svolgevano le ricevute ed i banchetti reali. Le stanze più grandi si trovano su questo piano. La decorazione in stucco della sala per banchetti, è ricca di motivi di vari vasi e tazze.

Il sesto piano è stato chiamato popolarmente (la sala musicale) come qui che vari ensemble eseguivano musica e cantavano canzoni. Dalle gallerie superiori, il governatore Safavide guardava i giochi di polo, le manovre e le corse di cavalli sotto nella piazza Naghsh-e Jahan.

 

Il ponte di Khagiu` è un ponte nella provincia di Isfahan, Iran, che è stato descritto come il più bello della provincia. Fu` costruito dal re` persiano Safavide, Shah Abbas II, intorno al 1650, sulle fondamenta di un ponte più antico. Che serva sia come un ponte, sia una diga (o uno sbarramento), collega il quartiere Khagiu sulla riva nord con il quartiere Zoroastriano, attraverso il fiume Zayandeh Rud. Anche se funzionava architettonicamente come un ponte e una diga, ha anche servito una funzione primaria come un edificio e un luogo per incontri pubblici. Questa struttura è stata originariamente decorata con ceramica artistica e dipinti e servito da casa di tè.

 

Allahverdi Khan Bridge, popolarmente noto come Si-o-Se Pol (Il ponte delle tre coste, è uno degli undici ponti di Isfahan, Iran e il ponte più lungo di Zayandeh Rud, con una lunghezza totale di 296,76 metri (976,69 piedi). È altamente classificato come uno degli esempi più famosi del design dei ponti di Safavide. Fu` costruito dalla finanza e dall'ispezione di Allahverdi Khan undeladze cancelliere di Shah Abbas I˚, Un georgiano etnico. È costituito da due file di 33 archi da entrambi i lati, a sinistra ed a destra.

C'è un'ala di base più ampia all'inizio del ponte, dove il fiume Zayandeh Rud scorre sotto di essa, sostenendo una casa di tè che oggi è abbandonata a causa della carenza di acqua e della siccità del fiume.

 

Giorno 6˚: Isfahan

Giornata piena di tour ad Isfahan, a visitare il Palazzo Hasht Behesht, i Minaretti mossi, la Moschea Jame, il Cattedrale Armeno di Vank.

Pernottamento: Isfahan.

“Palazzo Hasht Behesht (Palazzo di Otto Paradisi)” è un palazzo storico della città di Isfahan, costruito durante l'epoca Safavide. Fu` costruito nel 1669 ed oggi e` protetto dalla Organizzazione del Patrimonio Culturale dell'Iran. Da più di quaranta dimore, che esistevano ad Isfahan Durante il regno dei Safavidi, è l'unica rimasta ancora oggi.

 

I Menarjonban (I Minaretti mossi) riguarda uno dei mistici della storia della citta`, nominato “lo Zio Abdullah Karlanday” ivi sepolto. La cosa straordinaria di questo monumento è che spostando un minaretto, anche altri minaretti vengono al movimento ed alla mobilità. Va notato che ognuno ha una larghezza di nove metri, e l’altezza dei minareti sono diciassette yarde (15.3 Metri). Sopra la pietra storica dello zio Abdullah c’e` la scritta che mostra che nel periodo di Oljaitu Ilkhan, nel 716 AH, egli era un musulmano. In Iran, alcuni minareti Hanno la capacità di scuotersi, quindi, sono chiamati Menarjonban. Il maggior numero di Menarjonban dell'Iran, si trovano ad Isfahan ed altri, si trovano nella città di Ardekan e Kharanq.

 

Moschea Jame di Isfahan: È la grande moschea congregazionale (Jame) della città di Isfahan, nella Provincia di Isfahan dell'Iran. La Moschea e` il risultato d’una costruzione continua, ricostruzione, aggiungimenti e rinovazioni sul sito da circa 771, ai fini del 20˚ secolo. Il Grande Bazaar di Isfahan, puo` essere localizzata alla ala sudest della Moschea. Esso e` un sito del Patrimonio mondiale del UNESCO dal 2012. Esso e` una delle piu` antiche moschee, ancora su piedi in Iran, e fu` edificato nello stile architettonico di quattro iwan (terrazze), ponendo quattro cancelli faccia a faccia. Un iwan è una sala aperta a volta. Il qibla iwan, sul lato meridionale della moschea, era sventolato con muqarnas durante il 13 ° secolo. Muqarnas, sono cellule come quelle di nicchia.

 

Il Cattedrale di Santo Salvatore e` situate al distretto Nuova Julfa di Isfahan, in Iran. È comunemente indicato come Vank, che in lingua armena significa “Monastero” o “Convento” .

Il Cattedrale fu` stabilito nel 1606, dedicato a centinaia di migliaia di armeni deportati che furono reindediati da Shah Abbas I˚, durante la Guerra Ottomana del 1603-1618.                                                  Le varie fortune e l'indipendenza di questo sobborgo attraverso il fiume Zayande Rud e il suo eclettico misto di missionari, mercenari e viaggiatori europei possono essere tracciati quasi cronologicamente nella combinazione di stili di costruzione e nei contrasti della sua architettura esterna ed interna.

Giorno 7˚: Isfahan - Teheran

Dopo colazione, check out dall’albergo e percorso verso Teheran, sulla strada, visita al Villaggio Abyaneh.

In serata: Trasporto all’Aeroporto Internazionale e volo per casa vostra.

Abyaneh e` un villaggio al distretto rurale di Barzrud, nell’area centrale della Contea di Natanz, Provincia d’Isfahan, Iran. Al censimento del 2006, la sua popolazione era di 305 persone, in 160 famiglie. Caratterizzato da una particolare tonalità rossastra, il villaggio è uno dei più antichi in Iran, attirando numerosi turisti locali e stranieri durante tutto l'anno, specialmente durante le feste e le cerimonie tradizionali. Una Donna abyanaki indossa tipicamente una lunga sciarpa a Bianca (coprendo le spalle e il tronco superiore) che ha un modello colorato ed una gonna lunga fino al di sotto i ginocchi. Il popolo di Abyaneh ha mantenuto costantemente questo costume tradizionale.

 

In cima al paese si trovano le rovine di un forte dell’era del Sassanide. Il dialetto del popolo di Abyaneh ha conservato alcune caratteristiche del linguaggio medio persiano, il linguaggio della persiano sassaniano.

Dal giugno 2005, il villaggio è stato oggetto agli scavi archeologici per la prima volta, come risultato di un accordo tra il Centro di Ricerca di Abyaneh ed il Centro di Ricerca Archeologica, Centro del Patrimonio Culturale iraniano, e l’Organizzazione del Turismo(ICHTO).

C'è un tempio di fuoco Zoroastriano di 2500 anni fa`, situato nel basamento di una casa attuale di uno degli abitanti di Abyaneh. "Ho lavorato come medico nel 1983. Uno dei miei pazienti melo ha mostrato ed era attaccato al livello più basso della sua casa. È stato sorprendente vedere queste vecchie reliquie. Era come rivedere la storia".

Giorno 8˚: Partenza

Volo verso casa vostra.