Giorno 1˚: Teheran - Kermanshah
Arrivo a Teheran, si incontrano e vengono assistiti all'aeroporto e dopo, vanno trasferiti all'Aeroporto locale per il volo a Kermanshah. Appena arrivati, dopo la registrazione in hotel, visita a Taq-e Bostan, Takiyeh Moaven Ol-Molk, Moschea Jame.
Pernottamento: Kermanshah
Taq-e Bostan è un sito con una serie di grandi rilievi di roccia dall'era dell’Impero di Sassanide di Persia, dinastia iraniana che ha governato l'Asia occidentale, dal 226 al 650 DC. Questo esempio di arte di Sassanide si trova a 5 Km dal centro della città di Kermanshah nell'Iran occidentale. Si trova nel cuore dei Monti Zagros, dove ha subito quasi 1.700 anni di vento e pioggia. Originariamente, diverse fonti erano visibili accanto e sotto i rilievi e gli archi, alcuni dei quali ora sono coperti. Fonti accanto ai rilievi ancora alimentano un grande bacino di fronte alla roccia. Il sito è stato trasformato in un parco archeologico e sono stati riuniti una serie di capitali di colonne del tardo-sassaniani e islamici.
Il complesso Taq-e Bostan comprende un rilievo di roccia che si trova in sé e diversi altri rilievi, associati a due archi a taglio roccioso. Illustrano le cerimonie d'investimento di Ardeshir II, Shapur II, Shapur III e Khosro` II. Essi descrivono anche le scene di caccia di Khosro` II.
Le opera cosi` belle e magnifiche del periodo di Qajar, sono rimasti a Moaven Ol-Molk di Kermanshah. Il monumento si trova nella antica città di Kermanshah nel vecchio quartiere di Absciran e nelle strade. Questo effetto e` stato registrata nella data persiana di 10 Azar del 1354, con numero di registrazione 945, come uno dei monumenti nazionali.
La Moschea Jame di Kermanshah, che a volte, viene erroneamente chiamata Moschea Chehel Sotun (quaranta colonne), e` situate nella citta` antica di Kermanshah, nelle strade di Modarres (Ex Sepah), situato all'angolo del piazzale Jelo Khan e prima di Via Rashid Yassami (Nawab Safavi) è sede di notevoli opere di fine del periodo Zand. La moschea nel 1196 AH (1781 DC) Durante il regno di "Ali Morad Khan Zand" fu` costruito da “Ali Khan Zanganeh” il governatore di Kermanshah. La Moschea Jame, e` attualmente, la sede per le preghiere di venerdì degli sciita della città di Kermanshah.
Giorno 2˚: Kermanshah – Hamadan
Percorso in mattinata verso Hamadan (184 Km), Sulla strada, visitare il Tempio di Anahita e Bisotun. A Hamadan, visita alle Tombe di Avecina e Baba Taher.
Pernottamento: Hamadan.
Il Tempio di Anahita: Il monumento del tempio di Anahita, si trova nella città odierna di Kangavar. Kangavar si trova al centro del moderno Hamadan, Kermanshah e la strada storica di Hegmataneh di Tisfun. L'edificio con un'area di 6,4 ettari, si trova su una cresta rocciosa che domina la pianura di Kangavar. Anahita, l'angelo e il tutore dell'acqua e un'abbondanza di bellezza e fertilità tra iraniani, è stata l'ufficiale e la dignità. Resta un magnifico tempio ed è il più grande edificio in pietra. L'edificio costruito nel 209, a 244 mq,, di dimensioni rettangolari sopra il letto basso di rocce vulcaniche di silice, si trova nella città di Kangavar nella provincia di Kermanshah. Il tempio di Anahita, come gli alti edifici costruiti dalle pratiche di ponteggio (l'acconto di) Iran Bob era nelle pianure, e ci sono anche monumenti importanti, tempii ed alcuni edifici governativi che sono stati costruiti sulla piattaforma nei periodi successivi. Sopra questo monumento, è stato eretta una fila di colonne di pietra che l'altezza di ogni colonna è di 54/2 metri. Una scala a due vie, costruita sul lato meridionale e di fronte alle scale nord-orientali, fa` la strada che ha reso possibile accesso unidirezionale al sito.
Gli iscrizioni di Bisotun sono i più grandi iscrizioni del mondo, e` il più antico testo conosciuto di Persia e della dinastia Achemenide (520 AC.) Si trova nella città di Bisotun a Kermanshah, una delle provincie della città di Harsin, ad una trentina di chilometri da Kermanshah, ed ai piedi del Monte di Bisotun. Iscrizione di Bisotun, e` uno dei più importanti documenti e contesti storici del period di Achemenidi, che descrive la vittoria di Dariush (Dario) su Mago Gumathe ed imprigionamento dei ribelli.
La zona di Bisotun e` di interesse storico nazionale, e l’opera stessa è stata registrata dal 2006, come uno dei patrimoni mondiali dell’Iran nell'UNESCO.
Il Mausoleo di Avicenna, e` un complesso situato alla Piazza Avicenna, a Hamadan, in Iran. Dedicato ad esparto universale Iraniana, Avicenna, il complesso include una biblioteca, un piccolo museo, ed una torre a forma di mandrino ispirato dalla Torre di Kavus dell’era Ziayaride. Il governo di Pahlavi aveva piani per costruire il Mausoleo da almeno 1939. Il Mausoleo era eventualmente dedicato in una grande cerimonia nel Maggio del 1954, ed il viale che correva di fronte, è stato anche rinominato in onore di Avicenna.
Poiché il monumento era un elemento centrale della propagazione del nazionalismo iraniano da parte del governo Pahlavi, aveva pertanto rischiato di essere disfigurato, ma poiche` Khomeini stesso era un ammiratore di Avicenna, la piazza non fu` rinomato dopo la Rivoluzione del 1979.
Il Mausoleo di Baba Taher Oryan e` del periodo contemporaneo e situato in Hamadan. Questo effetto è stato registrato sulla data persiana di 21 Ordibehesht del 1376, con il numero di registrazione 1870, come uno dei monumenti nazionali. Baba Taher ha vissuto intorno alla fine del IV secolo ed all'inizio del V secolo ed il suo tempo, fu` l’era di grandi poeti e mistici. Ha passato la maggior parte della sua vita in poverta`. Egli e` uno dei piu` famosi poeti iraniani di quel tempo. Il fallimento in amore, gli diede la motivazione per scrivere le sue poesie in forma di couplette di passione in accento della lingua Laki. Inoltre, di pezzi di Baba Taher, altre opere letterarie rimangono tali da poter essere suddivise in due pezzi, alcune poesie, una collezione di aforismi arabi ed il libro, finalmente menzionato.
Giorno 3˚: Hamadan
Dopo colazione, visita alla grotta di Alisadr
In Pomeriggio: Visita alle Tombe di Esther & Mordecai.
Pernottamento: Hamadan.
La grotta di Alisadr originariamente chiamata Ali Saadr o Ali Saard (che significa freddo) è la grotta d'acqua più grande del mondo che attrae migliaia di visitatori ogni anno. Si trova nella contea di Ali Sadr di Kabudarahang, circa 422 chilometri a nord di Hamadan.
Alisadr è la grotta d’acqua più grande del mondo, dove si siede in una barca e si guarda il panorama. Questa grotto e` situate alla parte sud del villaggio Ali Sadr. La grotto entra al fianco di una collina chiamata Sari Ghiyeh, che comprende anche altre due grotte chiamate Sarab e Subashi, ogniuna rispettivamente di 7 e 11 Km dalla Grotta Ali Sadr. Apparentemente, l’acqua di Ali Sadr, nasce da una sorgente a Sarab.
Il Mausoleo o la tomba di Esther e di Mordekhai, sono tra i piu` importanti santuari degli ebrei dell'Iran e del mondo. La tomba fa` parte di un patrimonio culturale registrata a Hamadan. Questi santuari sono un fattore importante nella formazione e la persistenza della comunità ebraica a Hamadan.
Giorno 4˚: Hamadan - Kashan
Percorrenza in mattinata verso Kashan (400 Km), visita alla Casa Antica dei Borujerdi ed il Girdino di Fin.
Pernottamento: Kashan
La Casa dei Borujerdi è nella storica città di Kashan. L'edificio è situato nel quartiere Sultan Mir Ahmad e nella seconda metà del XIII secolo Hijri, costruito in epoca Qajar ed è stato registrato sotto il numero 1083 nell'indice nazionale. La casa ha una bella apertura simmetrica a forma di mezzaluna sul tetto della sala e pergola su una delle manifestazioni più belle dell'architettura persiana per visualizzarla. Così che le iscrizioni su tutti e quattro i lati della sala, l'edificio risale al 1292 AC. E…
Il Giardino di Fin, o Bagh-e Fin, situate a Kashan, Iran, e` uno storico giardino persiano. Esso contiene il Bagno di Fin (Fin Bath), dove Amir Kabir, il canceliere del Qajaride, fu` stato ucciso, da un’assassino, mandato dal Re` Nasereddin Shah in 1852. Completato nel 1590, il Giardino di Fin e` il più antico giardino esistente in Iran. Le origini del giardino possono essere anteriori al periodo Safavid; Alcune fonti indicano che il giardino è stato trasferito da un altro luogo, ma non è stato trovato un quadro chiaro.
Giorno 5˚: Kashan - Isfahan
Dopo colazione, percorrenza verso l’Isfahan (218 Km), Sulla strada, visita al villaggio Abyaneh
In pomeriggio: Arrivo ad Isfahan, registrazione in albergo
In serata: visita al vecchio Ponte del Fiume di Zayandeh Rud, chiamato Si-o-Se Pol e Ponte di Khagiu`.
Pernottamento: Isfahan.
Abyaneh e` un villaggio in distretto rurale di Barzrud, nell’area centrale della contea di Natanz, Provincia d’Isfahan, Iran. Al censimento del 2006, la sua popolazione era di 305 persone, in 160 famiglie. Caratterizzato da una particolare tonalità rossastra, il villaggio è uno dei più antichi in Iran, attirando numerosi turisti locali e stranieri durante tutto l'anno, specialmente durante le feste e le cerimonie tradizionali. Una donna abyanaki indossa tipicamente una lunga sciarpa a bianca (coprendo le spalle e il tronco superiore) che ha un modello colorato ed una gonna lunga fino al di sotto i ginocchi. Il popolo di Abyaneh ha mantenuto costantemente questo costume tradizionale. In cima al villaggio, risiedono le rovine di un forte dell’era di Sassanide. Il dialetto del popolo di Abyaneh ha preservato alcuni caratteristici della lingua persiana media, la lingua dei Sassanidi di Persia.
Allahverdi Khan Bridge, popolarmente noto come Si-o-Se Pol (Il ponte delle tre coste, è uno degli undici ponti di Isfahan, Iran e il ponte più lungo di Zayandeh Rud, con una lunghezza totale di 296,76 metri (976,69 piedi). È altamente classificato come uno degli esempi più famosi del design dei ponti di Safavide. Fu` costruito dalla finanza e dall'ispezione di Allahverdi Khan undeladze cancelliere di Shah Abbas I˚, Un georgiano etnico. È costituito da due file di 33 archi da entrambi i lati, a sinistra ed a destra. C'è un'ala di base più ampia all'inizio del ponte, dove il fiume Zayandeh Rud scorre sotto di essa, sostenendo una casa di tè che oggi è abbandonata a causa della carenza di acqua e della siccità del fiume.
Il ponte di Khagiu` è un ponte nella provincia di Isfahan, Iran, che è stato descritto come il più bello della provincia. Fu` costruito dal re` persiano Safavide, Shah Abbas II, intorno al 1650, sulle fondamenta di un ponte più antico. Che serva sia come un ponte, sia una diga (o uno sbarramento), collega il quartiere Khagiu sulla riva nord con il quartiere Zoroastriano, attraverso il fiume Zayandeh Rud. Anche se funzionava architettonicamente come un ponte e una diga, ha anche servito una funzione primaria come un edificio e un luogo per incontri pubblici. Questa struttura è stata originariamente decorata con ceramica artistica e dipinti e servito da casa di tè.
Giorno 6˚: Isfahan
Visita intera giornata a citta` d’Isfahan, per visitare il Palazzo di Chehel Sotun e la Piazza Naqsh-e Jahan, inclusa Moschea Imam, Moschea Sheikh Lotfollah, Palazzo Aliqapu`.
Dopo il pranzo in un ristorante tradizionale, visita al Vecchio Bazaar.
In serata: Visita al Zoorkhane (il locale sportivo tradizionale iraniano).
Pernottamento: Isfahan
Chehel Sotun (Quaranta Colonne), e` una padiglione in mezzo al parco, all'estremità di una lunga piscina, ad Isfahan, in Iran, costruita da Shah Abbas II, per essere usato per il suo divertimento ed i ricevimenti. In questo palazzo, Shah Abbas II ed i suoi successori, ricevavano i dignitari e gli ambasciatori, o in una terrazza, oppure in una delle maestose sale di ricevimento.
Il nome, che in Persiano significa “Quaranta Colonne), era ispirato dai venti sottili colonne di legno, che supportavano l’entrata del Padiglione, e che quando riflessi nelle acque della Fontana, e` detto che appariva come se fossero quaranta.
Come con Ali Qapu`, il palazzo contiene numerosi affreschi e dipinti su ceramica. Molti dei pannelli in ceramica sono stati dispersi e sono ora in possesso di importanti musei in Occidente. Essi descrivono scene storiche specifiche, come la famigerata battaglia di Chaldiran contro il sultano ottomano Selim I°, l'accoglienza di un re` uzbeco nel 1646, quando il palazzo era appena stato completato; L'accoglienza fu estesa all'imperatore Mughul, Humayun, che si rifugiò in Iran nel 1544; La battaglia di Taher-Abad nel 1510, dove il Safavide, Shah Ismail I˚ sarebbe svanito ed avrebbe ucciso il re` uzbeco. Un dipinto più recente raffigura la vittoria di Nader Shah contro l'esercito indiano a Karnal nel 1739. Ci sono anche meno composizioni storiche, ma anche più estetiche, nella tradizionale stile miniatura che celebra la gioia della vita e dell'amore. Il Palazzo Chehel Sotun è tra i 9 Giardini iraniani che sono collettivamente registrati come uno dei 17 siti registrati di patrimonio mondiale in Iran sotto il nome del giardino persiano.
Piazza Naghsh-e Jahan (Meidan-e Naghsh-e Jahan); tradotto: “Piazza Immagini Del Mondo”, conosciuto come Piazza Imam, precedentemente conosciuto come Piazza dello Shah, e` una piazza situate al centro della citta` di Isfahan, Iran. Costruita tra il 1598 ed il 1629, e` oggi un importante sito storico, ed uno dei siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ha 160 Metri (520 Piedi) di larghezza, per 560 Metri (1840 Piedi) di lunghezza (un’area di 89,600 Mq (964,000 Pq)). La piazza e` circondata dai palazzi dell’era dei Safavidi. La Moschea dello Shah e` situate sul lato sud di questa piazza. Sul lato ovest, c’e` il Palazzo Ali Qapu. Moschea di Sheikh Lotf Ollah, e` situate al lato dell’est di questa piazza, ed al lato nord,il Cancella di Keisaria si apre sul Gran Bazaar d’Isfahan. Oggi, Namaaz-e Jom’eh (La preghiera del venerdi` dei musulmani), viene tenuta all’interno della Moschea dello Shah.
La Moschea di Lotfollah - la sala privata dell'harem dello shah
Dei quattro monumenti che dominavano il perimetro della piazza Naghsh-e Jahan, la Moschea di Lotfollah, di fronte al palazzo, fu` la prima ad essere costruita. Lo scopo di questa moschea, era quello di essere una moschea privata della corte reale, a differenza della Moschea dello Shah (Masjed-e Shah), che era destinata al pubblico. Per questa ragione, la Moschea non ha alcun minareto, ed e` di piu` piccola misura. Anzi, pochi occidentali ai tempi dei Safavide, hanno anche prestato attenzione a questa Moschea, e certamente non hanno avuto accesso ad essa. Solo secoli più tardi, quando le porte furono aperte al pubblico, la gente comune poteva ammirare lo sforzo che Shah Abbas aveva messo in questo luogo sacro per le signore del suo harem e le squisite piastrelle, che e` molto superiore a quelli che coprono la Moschea dello Shah.
Palazzo Ali Qapu: Ali Qapu (Pronunciato, ah-lee gah-pooh) È in realtà un padiglione che segna l'ingresso al vasto quartiere residenziale reale dell’Isfahan del Safavide, che si estendeva dal Meidan-e Naghsh-e Jahan al Boulevard di Chahar Bagh. Il nome è fatto di due elementi: "Ali", arabo per esaltato, e "Qapu", turco per portale o soglia reale, il composto per "Porte esaltate". Questo nome è stato scelto dai Safavidi per rivale del nome celebre degli Ottomani per la loro corte: Babi Ali, o il " Porte Sublimi".
Era qui che il grande monarca era abituato d’intrattenere visitatori nobili e ambasciatori stranieri. Shah Abbas, qui per la prima volta ha celebrato il Nowruz (New Year's Day) del 1006 AH / 1597 DC. Una struttura rettangolare larga e massiccia, l'Ali Qapu, è alta 48 Metri ed ha sei piani, fronteggiata da un'ampia terrazza, il cui soffitto è intarsiato e sostenuto da colonne di legno. Al sesto piano, si svolgevano le ricevute ed i banchetti reali. Le stanze più grandi si trovano su questo piano. La decorazione in stucco della sala per banchetti, è ricca di motivi di vari vasi e tazze. Il sesto piano è stato chiamato popolarmente (la sala musicale) come qui che vari ensemble eseguivano musica e cantavano canzoni. Dalle gallerie superiori, il governatore Safavide guardava i giochi di polo, le manovre e le corse di cavalli sotto nella piazza Naghsh-e Jahan.
Il Bazaar di Isfahan, e` un mercato storico ed uno dei piu` vecchi e piu` grandi bazaar del Medio Oriente. Sebbene la struttura attuale risale all'era Safavide, alcune delle sue parti, Hanno più di un secolo di età, che risale alla dinastia di Seljüki. È una strada a volta a due chilometri che collega la vecchia città con quella nuova.
Lo sport costruttivo o lo sport antico dei movimenti atletici sportivi: Sono degli sport che si fanno con strumenti e attrezzature e costumi legati alla loro storia e cultura, all'interno dell'Iran sono stati prevalenti e diffusi dai tempi antichi. Il nome di Zurkhane e` derivato dal persiano antico, dove lo sport antico impegnato in palestra è anche una ginnastica, oltre a lottare ed accumulo di energia. Sono stati preparati i riti del mondo di Zurkhaneh, degli atti e degli sforzi atletici e della Federazione sportiva iraniana di Zurkhane, sono stati registrato in data persiana di 25 Aban 1389 (16 Novembre del 2010) sull’elenco di patrimonio intangibile del UNESCO dall’Iran.
Giorno 7˚: Isfahan – Shiraz
Dopo colazione, check out dall’albergo e visita al Palazzo Hasht Behesht, Il Cattedrale Armeno di Vank.
In Pomeriggio: percorrenza verso Shiraz (483 km).
Pernottamento: Shiraz
Hasht Behesht, con il significato “Otto Paradisi”, e` un palazzo dell’era dei Safavidi ad Isfahan. Fu` costruito nel 1669 ed oggi e` protetto dalla Organizzazione del patrimonio culturale dell'Iran. Da piu` di quaranta palazzi, che esistevano ad Isfahan Durante il regno dei Safavidi, oggi, ne rimane solo questo qui.
Il Cattedrale di Santo Salvatore e` situate al distretto Nuova Julfa di Isfahan, in Iran. È comunemente indicato come Vank, che in lingua armena significa “Monastero” o “Convento”. Il Cattedrale fu` stabilito nel 1606, dedicato a centinaia di migliaia di armeni deportati che furono reindediati da Shah Abbas I˚, durante la Guerra Ottomana del 1603-1618.
Le varie fortune e l'indipendenze di questo sobborgo attraverso il fiume Zayande Rud e il suo eclettico misto di missionari, mercenari e viaggiatori europei possono essere tracciati quasi cronologicamente nella combinazione di stili di costruzione e nei contrasti della sua architettura esterna ed interna
Giorno 8˚: Shiraz
Dopo colazione, visita a Passargade.
In pomeriggio: visita al Complesso Vakil, incluso il Bazaar ed il Bagno.
In serata: visita alle Tombe di Saadi e Hafez, grandi poeti dell’Iran.
Pernottamento: Shiraz
La collezione del patrimonio mondiale di Passargade è un insieme di strutture antiche, rimaste dai Achaemenidi si trova a città di Passargadae nella provincia di Fars.
Questo totale, comprende edificio, come: la Tomba di Ciro il Grande, la Moschea di Passargade, detto il Giardino del Re`, le porte del palazzo, ponti, casa argine, casa suit, due padiglioni, lungomare, crescione da giardino, Tomba di Cambise, strutture difensive intorno a letto, locanda Mozaffari, Terra sacra e la gola di Bolaghi. Questo set il quinto set è registrato nell'elenco del patrimonio mondiale in Iran in una riunione dell'UNESCO nel luglio del 1383 in Cina si è tenuta a causa di molti fattori che il cento per cento sulla lista del patrimonio mondiale è stato registrato Nel 529 AC, Cyrus attacco` le tribù degli sciti in Asia centrale (Nord Est dell'Iran) e rimase ucciso in guerra con massageti. Egli fu` sepolto a Passargade.
L’insieme di edifici di Zandie che includevano il mercato, e il bagno è la moschea di Vakil di Shiraz, come segue:
Il Bazaar di Vakil a Shiraz, in Iran, e` uno dei piu` tradizionali e storici mercati nel paradiso di Karim Khan Zand (1172-1193 AD) ed ora e` situate al centro citta` (Est della Piazza Shohada). La Moschea ed i bagni stanno anche accanto al mercato.
Il bagno e` situato nel centro della città e vicino ad altri edifici del periodo di Zand, come i mercati e le moschee Vakil. La parte interessante, fu` l’alcove del bagno, detto per il re`. Parte dell’edificio numero 917 fu` registrato nell’Indice Nazionale dell’Iran.
La Moschea Vakil a Shiraz, accanto al bagno, e` una delle serie dei palazzi Zand, al centro citta`. E` uno degli edifice belli, di cui, il period Zand, e` molto forte, il che` e` importante in termini dell’arte e dell’architettura. La Moschea fu` ordinate da Karim Khan Zand, ed ebbe due piani sia per il portico meridionale che quello orientale dei due cortili. Il cortile del sud integrato con colonne di pietra e le caratteristiche architettoniche della spirale di attrazione è la Moschea, che ha 48 pilastri in pietra integrati.
La Tomba di Hafez e la relativa sala commemorativa, l'Hafezieh, sono due strutture commemorative erette nel bordo settentrionale di Shiraz, Iran, in memoria del celebre poeta persiano Hafez. Le strutture aperte del padiglione si trovano nei giardini di Musalla sulla riva nord di un fiume stagionale ed ospitano la Tomba di marmo di Hafez. Gli edifici attuali, costruiti nel 1935 e disegnati dall'architetto francese e dall'archeologo André Godard, si trovano sul sito delle strutture precedenti, il più noto dei quali è stato scavato nel 1773. La tomba ed i suoi giardini ed i memoriali circostanti ad altri Grandi figure sono al centro del turismo a Shiraz.
La Tomba di Saadi è una tomba ed un mausoleo dedicato al poeta persiano Saadi nella città iraniana di Shiraz. Saadi fu` sepolto alla fine della sua vita ad una Khanqah all'attuale posizione. Nel 13 ° secolo una tomba costruita per Saadi da Shams Al-Din Juvayni, il Vizir (Ministro) di Abaqa Khan. Nel XVII secolo questa tomba fu` distrutta. Durante il regno di Karim Khan è stato costruito un mausoleo di due piani di mattoni e intonaco, affiancato da due stanze. Gli edifici attuali sono stati costruiti tra il 1950 e il 1952 ad un progetto dell'architetto Mohsen Foroughi ed è ispirato al Chehel Sotoun con una fusione di vecchi e nuovi elementi architettonici. Intorno alla tomba sulle pareti sono sette versi delle poesie di Saadi.
Giorno 9˚: Shiraz
Escursioni tutto il giorno, a Persepoli e Naqsh-e Rostam.
In Pomeriggio: ritorno a Shiraz e visita del Giardino Eram.
Pernottamento: Shiraz
Persepoli era il nome di una delle antiche città dell'Iran che si unì nel corso degli anni, la monarchia statale e cerimoniale del capoluogo al momento dell'impero Achemenide. In questa antica città, chiamata Persepoli, il palazzo costruito durante il regno di Dariush, Serse e Artaserse per circa 200 anni. Il primo giorno del nuovo anno, molti gruppi provenienti da diversi paesi che rappresentavano a Satrapy, o il governo, si sono riuniti in persepoli con diverse offerte e regali sono stati presentati dal Re`. Persepoli fu` riconosciuto nel 518 AC come la nuova capitale dell'Acaemenide. Il fondatore di Persepoli, Dariush era naturalmente, dopo che suo figlio Serse e suo nipote Artaserse I estesero questa serie di espansioni. Molte conoscenze esistenti sulla storia e la cultura delle iscrizioni di pietra Achaemenide ed incisioni sui metalli sono disponibili nei Palazzi e sui muri e sulle tavolette incise. Sumner ha stimato che nella pianura di Persepoli, che contiene 39 campi residenziali, c’erano nel periodo Achaemenid 43, 600 persone. Gli storici ritengono che Alessandro il comandante greco nel 330 AC, invase l'Iran e bruciò Persepoli e probabilmente ha distrutto una gran parte dei libri, l'arte e la cultura achaemenide da essa. Tuttavia, le rovine del posto sono ancora in alto e l'archeologia delle sue rovine segna il fuoco e la corsa a riconoscerla. Questo posto dal 1979, è uno dei record iraniani sul patrimonio mondiale dell'UNESCO. Persepoli, e` situato nella città settentrionale di Shiraz, a sud della Provincia di Fars (Nordest di Shiraz). A distanza di sei chilometri e mezzo da Persepoli si trova Naqsh-e Rostam.
Il nome di Naqsh-e Rostam deriva dal nome dell'antica collezione del villaggio Zangiabad. I monumenti del sito archeologico degli Ilamiti, delle Achaemenidi e dei Sassanidi nel suo luogo ed intorno al 1200 AC fino al 625 DC fu` la messa a fuoco dell'attenzione perché la Tomba Dei Quattro Re` dell'Acaemenide, i rilievi dei Sassaniani, una serie di eventi importanti, costruendo la Kaaba di Zoroastro ed i rilievi delle rovine dell’era di Ilamiti su questo luogo, e all’era dei Sassanidi, Naqsh-e Rostam sono stati aree di importanza religiosa e nazionale. In passato, questo posto fu` chiamato Dogonbadan (due cupole) o Segonbad (tre` cupole), eppure tra il popolo della zona, era chiamato anche con il nome di Montagna di Hajiabad, o Montagna di Nefesht,e probabilmente, venne chiamato Naqsh-e Rostam, dopo il collegamento scoperto tra “Rostam”, l’eroe di “Shahnameh”, con gli iscrizioni sulla pietra dei Sassanidi.
Il disegno piu` antico a Naqsh-e Rostam, e` del period di Ilamiti, il che` ha raffigurato le figure del dio e la dea, il re` e la regina, ma piu` tardi, in era del Sassanide, il Bahran II ne fece cancellare alcune parti, incidendo invece, la figura di se` e dei suoi cortigiani. La Kaaba di Zoroastro, e` un edificio di pietra e torriforme, esistente in quest’area, che molto probabilmente, fu` costruito nell’era dei Aechemenidi, di cui la funzione, non e` ancora specificata; Sui tre` angoli di questo edificio, sono iscritte due tavolette dal Shapur I˚ e Kartir, che sono di valore elevato dal punto di vista storico. Sono scavate Quattro tombe cantine, nel petto della Montagna di Rahmat, che appartengono al Dariush (Dario) il Grande, Re` Serse, Artaserse I˚, e Dariush (Dario) II˚, di cui tutti, hanno le stesse caratteristiche. L’Artaserse Babakan, fu` la prima persona che fece incidere un petrogliffo, su cui segno` la scena di presa della sua corona dalla Ahura Mazda. Anche dopo di lui, i re` Sassanidi, raffigurarono le scene della loro incoronazioni, oppure, la descrizione delle battaglie ed i loro onori, sul petto della montagna.
Giorno 10˚: Shiraz – Isola di Kish
In mattinata: visita alla Moschea di Nasir-Ol- Molk, ed il Giardino di Narenjestan-e Ghavam.
In Pomeriggio: Trasferimento all’Aeroporto per prendere il volo verso l’Isola di Kish. Arrivo all’Aeroporto di Kish ed il trasferimento in albergo.
Pernottamento: Isola di Kish
La moschea Nasir- Ol- Molk, nota anche come Casa Rosa, è una moschea tradizionale a Shiraz, in Iran. Si trova nel quartiere di Gowd-e-Araban, vicino alla moschea Shah Cheraq. La moschea comprende un ampio vetro colorato nella sua facciata e mostra altri elementi tradizionali come il disegno Panj Kase (cinque concavi). È chiamato nella cultura popolare come la Moschea Rosa, a causa dell'utilizzo di notevoli piastrelle di colore Rosa per il suo design interno.
La moschea è stata costruita Durante l'epoca Qajar ed è fino all'uso sotto protezione da fondo di dotazione di Nasir Ol Molk. Esso fu` costruito dal 1876 al 1888, sull’ordine di Mirza Hassan Ali (Nasir Ol Molk), un governatore. I disegnatori furono Mahammad Hassan-e-Memar, un architetto iraniano, e Mohammad Reza Kashi-Saz-e-Shirazi.
La casa Qavam è una casa tradizionale e storica a Shiraz, in Iran. È a pochi passi dalla Khane Madrese. Fu` costruita tra il 1879 e il 1886 da Mirza Ibrahim Khan. La famiglia Qavam era commerciante, originariamente di Qazvin. Ma presto diventarono attivi nel governo durante la dinastia Zand, seguita dal Qajar e dalla dinastia Pahlavi. Il sollievo moderno di un soldato di Achemenide, il "narenjestan" di Qavam conserva l'eleganza e la raffinatezza apprezzata dalle famiglie di classe superiore durante il XIX secolo. I dipinti sul soffitto basso della casa sono ispirati all'epoca vittoriana dell'Europa. Il portico a specchio era un punto focale della casa, affacciato su un piccolo giardino pensato con fontane, palme da datteri e piante da fiore. Durante la seconda epoca di Pahlavi, la Camera divenne la sede dell'Università Pahlavi "Asia Institute", diretta da Arthur Upham Pope e Richard Nelson Frye. Anche Frye e la sua famiglia vivevano in casa per un po '. La Casa, oggi e` un museo ed e` aperta al pubblico.
Giorno 11˚: Isola di Kish
Tutta la giornata libera.
Pernottamento: Isola di Kish
L’Isola di Kish, e` und delle isole in Golfo Persico, e dalle periferie della Sezione di Kishcittà di Bandar Lengeh nella Provincia di Hormozgan e punti di riferimento della Provincia di Hormozgan nel sud dell'Iran. In passato, questa isola era chiamata “Qeys”. L’isola ha la forma ovale, ed e` situate a 12 Km dalla spiagge di Shibkooh. Questa Isola attrae un milione di turisti all’anno.
Attrazioni Turistiche:
Durante gli anni recenti, il turismo dell’Isola di Kish e` stato preso in considerazione, a causa della sua natura. In aggiunta ai siti storici di interesse turistico, parchi costieri e ricreazione come il Parco delle Arti, la Costa Corallina, le spiagge di dune e coralli, lo zoo,l’acquario, il giardino degli uccelli di Kish, il Dolfinarium, il canale sotterraneo, le Capanne di Hur,e la Nave greca arruginita sull’ isola sono tra le altre attrazioni.
Le spiagge per le signore e per i signori, strutture equestri, percorsi turistici, cicloturismo, karting, bug, immersioni subacquee, jet ski, fly-board, paracel e sci nautico ed altre strutture turistiche dell'Isola di Kish. Di altre attrazioni turistiche anche l'assenza di un traffico leggero e di semaforo rosso per le strade e le strade dell'isola ed e` anche notabile la bandiera iraniana sull'isola.
Giorno 12˚: Isola di Kish – Teheran, Partenza
Dopo colazione, check out dall’albergo e trasferimento all’Aeroporto per il volo verso Teheran. Arrivo all’Aeroporto locale di Teheran, e trasferimento all’Aeroporto Internazionale per il volo di ritorno a casa.
Pellentesque accumsan magna in augue sagittis, non fringilla eros molestie. Sed feugiat mi nec ex vehicula, nec vestibulum orci semper. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Donec tristique commodo fringilla. Duis aliquet varius mauris eget rutrum. Nullam sit amet justo consequat, bibendum orci in, convallis enim. Proin convallis neque viverra finibus cursus. Mauris lacinia lacinia erat in finibus.
Pellentesque accumsan magna in augue sagittis, non fringilla eros molestie. Sed feugiat mi nec ex vehicula, nec vestibulum orci semper. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Donec tristique commodo fringilla.
Pellentesque accumsan magna in augue sagittis, non fringilla eros molestie. Sed feugiat mi nec ex vehicula, nec vestibulum orci semper. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Donec tristique commodo fringilla.
Pellentesque accumsan magna in augue sagittis, non fringilla eros molestie. Sed feugiat mi nec ex vehicula, nec vestibulum orci semper. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Donec tristique commodo fringilla.
Pellentesque accumsan magna in augue sagittis, non fringilla eros molestie. Sed feugiat mi nec ex vehicula, nec vestibulum orci semper. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Donec tristique commodo fringilla.
Pellentesque accumsan magna in augue sagittis, non fringilla eros molestie. Sed feugiat mi nec ex vehicula, nec vestibulum orci semper. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Donec tristique commodo fringilla.